Fotografia

Una passione latente

 

Prima cascata di Stiffe (S.Demetrio, AQ) Credo mi sia sempre piaciuta l'arte della fotografia, anche se nella vita non ho mai avuto la mania di scattare e documentare feste o viaggi, soprattutto ho evitato di essere il soggetto. La fotografia vista come malinconica cattura del passato non mi è congeniale. La tecnica fotografica invece ha tutto un altro sapore. In tutti questi anni la pellicola ha rappresentato (non solo per me) un ottimo deterrente ad intraprendere la strada del fotografo dilettante.
La passione per la tecnica fotografica è rimasta ad ogni modo latente negli anni nel mio subconscio, per poi rivelarsi prepotentemente a seguito di un acquisto quasi fortuito di una reflex. Il primo anno, oltre ad una preoccupante escalation di acquisti sconsiderati, ho impegnato molto tempo nella ricerca di tutorial e video tutorial di ogni tipo, anche se alla fine nulla può sostituire l'esercizio pratico in prima persona. In alto a sinistra uno dei miei primissimi scatti, fatto con lo scomidissimo obiettivo 18-55 fornito insieme al corpo macchina, ottenuto all'imbrunire sfruttando la poca luminosità della scena per aumentare di quanto basta il tempo di esposizione ovviando alla mancanza del filtro neutro di cui non ero ancora in possesso.

Vista la mia passione per la natura, inizialmente pensavo di dividere i miei scatti fotografici tra paesaggio e macro. Dopo una serie di fallimenti in entrambi i campi, dovuti anche alla necessità di doversi alzare la mattina molto presto, ho cominciato a rivalutare la possibilità di scattare foto di ritratti, still life e quant'altro.
Per quanto riguarda la postproduzione non ho mai avuto grandi pregiudizi: tutto è funzionale rispetto a quello che si vuole ottenere. In ogni caso dopo un po' di esperimenti ho trovato un mio equilibrio cercando di fare il piĆ¹ possibile in fase di manipolazione del RAW e quindi se possibile eliminando del tutto una successiva elaborazione in fotoritocco, inevitabile però in alcuni casi come per esempio nei ritratti "di moda" e nella foto qui di fianco (Il "riflesso" di Dorian Gray) dove, volendo invecchiare il riflesso nello specchio e ringiovanire il soggetto che si specchia dando una versione fotografica della famosa opera di Oscar Wilde, per forza di cose c'è stato un intervento di fotoritocco più invasivo del solito.

Attualmente (2019) pubblico le mie foto su JuzaPhoto come Runamok e su Instagram e 500 px come alxrunamok. Non metto il link diretto per ostacolare paranoicamente ed inutilmente datamining e profilazioni varie